L’Amministrazione Comunale di Borore, in applicazione dell’art. 13 della L.R. n. 3 del 09/03/2022, inerente le “Disposizioni in materia di contrasto allo spopolamento nei comuni con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti”, ritenendo di importanza prioritaria contrastare il fenomeno dello spopolamento dei piccoli centri della Sardegna, ed al fine di incentivare l’insediamento nel proprio territorio di nuovi nuclei familiari, emana il presente BANDO PUBBLICO in merito ai contributi a fondo perduto per l’acquisto e/o la ristrutturazione di prime case da adibire a residenza del soggetto beneficiario.
REQUISITI GENERALI PER L’ACCESSO AL CONTRIBUTO
1. Il contributo è concesso per l’acquisto e/o la ristrutturazione della prima casa, dove per “prima casa” si intende l’abitazione con categoria catastale diversa da A1, A8 e A9 ove il richiedente ha la residenza anagrafica. La residenza può essere trasferita entro 18 mesi, dall’acquisto dell’abitazione o dalla data di ultimazione dei lavori.
2. Il contributo può essere riconosciuto anche a favore dei richiedenti che prevedono congiuntamente l’acquisto e la ristrutturazione. Resta fermo il limite di euro 15.000.
3. Il contributo è concesso nella misura massima del 50 per cento della spesa e comunque per l’importo massimo di euro 15.000 a soggetto. In un nucleo famigliare può esserci un solo soggetto beneficiario.
4. Il contributo può essere concesso ad un nucleo famigliare in fase di costituzione (composto anche da una sola persona) anche qualora il nucleo famigliare di provenienza abbia beneficiato del medesimo contributo per un’altra abitazione.
5. Il contributo è concesso a chi ha la residenza anagrafica in un piccolo comune della Sardegna o a chi vi trasferisce la residenza anagrafica, entro 18 mesi dall’acquisto dell’abitazione o dalla data di ultimazione dei lavori, a condizione che il comune di provenienza non sia esso stesso un piccolo comune della Sardegna. Il contributo può essere concesso anche a coloro che trasferiscono la residenza in un piccolo comune della Sardegna e che non risiedono, al momento della presentazione della domanda, in un comune della Sardegna.
6. Gli interventi ammessi sono quelli di ristrutturazione edilizia come definiti dalla lettera d), comma 1, art. 3, del Decreto del Presidente della repubblica n. 380 del 6 giugno 2001, “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia”.
7. L’intervento oggetto di ristrutturazione deve avere ad oggetto l’abitazione e non parti comuni dell’edificio.
8. Il beneficiario è obbligato a non alienare l’abitazione acquistata o ristrutturata per cinque anni dalla data di erogazione a saldo del contributo.
9. Il beneficiario è obbligato a non modificare la propria residenza dall’abitazione acquistata o ristrutturata per cinque anni dalla data di erogazione a saldo del contributo. A tale fine, nel corso del suddetto periodo di tempo, il comune effettua almeno due controlli annui per verificare l’effettiva stabile dimora del beneficiario nell’abitazione.
10. Nel caso di alienazione o cambio di residenza prima dei cinque anni, il beneficiario dovrà restituire al Comune il contributo in misura proporzionale al periodo dell’obbligo quinquennale non rispettato.
11. I lavori di ristrutturazione devono concludersi entro 36 mesi dalla data di riconoscimento del contributo, salvo motivate proroghe concesse dal Comune per cause non imputabili al beneficiario.
12. Le spese di acquisto sono esclusivamente quelle relative al costo dell’abitazione.
13. Tra le spese di ristrutturazione sono comprese le spese di progettazione strettamente connesse all’intervento e l’IVA. É escluso l’acquisto di arredi.
14. Il contributo è cumulabile con altri contributi per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa. Sussiste il divieto cumulo assoluto qualora la normativa che dispone l’altro contributo ne preveda il divieto come a titolo esemplificativo la L.R. n. 32 del 30 dicembre 1985.
15. Al momento della pubblicazione del bando comunale l’atto di acquisto non deve essere stato stipulato.
16. Al momento della pubblicazione del bando comunale i lavori di ristrutturazione non devono essere iniziati.
REQUISITI DI AMMISSIBILITA’ E CRITERI PRIORITARI DI ASSEGNAZIONE
I requisiti minimi di ammissibilità per poter beneficiare del contributo sono quelli stabiliti all’art. 2 del presente BANDO PUBBLICO, che tutti i richiedenti devono obbligatoriamente rispettare. Inoltre sono stati stabiliti dall’Amministrazione Comunale dei criteri “prioritari”, ai quali verrà assegnato un punteggio di premialità aggiuntivo come indicato nel bando.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili al contributo l’acquisto di fabbricati da adibire a “prima casa” e/o gli interventi di ristrutturazione come sopra specificati. Tutti gli interventi di ristrutturazione ammessi a contributo dovranno essere preceduti dalla necessaria pratica edilizia presentata attraverso la piattaforma Sardegna SUAPE.
SOGGETTI CHE POSSONO ACCEDERE AL CONTRIBUTO
Possono accedere al contributo di cui al presente Bando tutti i soggetti residenti nel Comune di Borore o non residenti, che dovranno trasferire la residenza anagrafica nel Comune di Borore entro 18 mesi dall’intervento come sopra specificato (vedi art. 2 comma 5).
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E TERMINI
Il presente bando, unitamente all’allegato “Modello A” per la presentazione della domanda di contributo, sono pubblicati sul sito del Comune di Borore, al link https://www.comune.borore.nu.it/index.php
La presentazione della domanda di ammissione al contributo, costituita dal modulo predisposto “Allegato_A_domanda”, contenente tutte le dichiarazioni richieste, dovrà avvenire entro i termini stabiliti delle finestre temporali appresso riportati:
– prima finestra temporale: domande da presentare entro il giorno 31/12/2022;
– seconda finestra temporale: domande da presentare dal 01/01/2023 al 30/06/2023;
– successive finestre temporali: domande da presentare ogni 6 mesi (scadenze 31/12/2023 – 30/06/2024 – 31/12/2024) a seguire.
nelle seguenti modalità:
A. modalità cartacea, presentando domanda all’Ufficio Protocollo del Comune di Borore, sito in Via Roma 76, negli orari di apertura al pubblico. Nei documenti contenuti in busta chiusa sulla quale, oltre alle generalità del richiedente dovrà essere apposta la seguente dicitura: “Domanda per la concessione del contributo previsto dall’art. 13 della L.R. 3/2022, per l’acquisto o ristrutturazione della 1^ casa”
B. modalità telematica, inviando domanda tramite PEC (posta elettronica certificata) all’indirizzo PEC protocollo@pec.comune.borore.nu.it , riportando nell’oggetto “Domanda per la concessione del contributo previsto dall’art. 13 della L.R. 3/2022, per l’acquisto o ristrutturazione della 1^ casa”.
Le domande devono essere sottoscritte dal soggetto richiedente con allegata copia di un documento di riconoscimento (qualora firmata digitalmente e trasmessa via PEC non sarà necessario allegare copia del documento di riconoscimento).
Nel modello di domanda il soggetto richiedente dovrà dichiarare, oltre agli altri dati richiesti nel modulo, la tipologia di intervento per cui richiede il contributo:
– acquisto;
– acquisto e ristrutturazione;
– ristrutturazione;
Inoltre dovrà essere indicato l’importo previsto per l’intervento (su cui verrà calcolata la percentuale massima del 50% di contributo ammissibile, con il limite massimo dei 15.000,00 euro).
La domanda è resa nella forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 ed è soggetta alla responsabilità, anche penale, di cui agli artt. 75 e 76 dello stesso in caso di dichiarazioni mendaci.
Non potranno essere accolte le domande:
a) predisposte su modello difforme dall’allegato A, accluso al presente bando;
b) presentate con modalità diverse da quanto previsto nel presente bando;
c) predisposte in maniera incompleta e/o non conforme alle disposizioni di Legge e del presente bando (fatta salva la possibilità di integrare documentazione o dare chiarimenti, ove possibile, su richiesta del competente Ufficio);
d) non regolarmente sottoscritte dal soggetto richiedente.
Il Comune di Borore non si assume responsabilità alcuna, per eventuali disguidi nella presentazione della domanda dovuti a problemi informatici o telematici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.